venerdì, marzo 13

Statistiche ISTAT

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maninretepost 082

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Quanto sono affidabili le statistiche Istat fatte come le fanno? A che, chi, cosa valgono?

Leggi il mio commento qui sotto

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, forse è il caso di fare qualcosa. Che Atesia perda colpi?

Riassumo: poco fa terza telefonata che ricevo perché selezionato per fare un'intervista sulla sicurezza dei cittadini... Dico subito che l'intervista l'ho fatta già e che proprio poco fa una sua collega mi ha telefonato con la stessa richiesta. Lei risponde che non è possibile, se sono davvero sicuro, che il loro sistema informatico è sicurissimo ecc, io dico che questa è bella, come fa a dirmi se son sicuro o no, piuttosto non ricordo più se Lei mi ha detto chi è, come si chiama... e chiude! E subito dopo ulteriore squillo, ma dopo il mio pronto, ulteriore immediata chiusura.

Queste note le scrivo a me stesso, così registro data e orario. E ancora una volta ripesco le note precedenti.

2009/3/13, Giuseppe Boscarino mia mail chiocciola indirizzo punto xx

finisco di parlare con altra collega di Antonella (non ricordo più come questa ha detto di chiamarsi). anche lei si qualifica come Istat e poi conferma Atesia, mi propone il numero verde e io le leggo la mail qui sotto.

Differenze: mi chiede se ho ricevuto lettera che spiega e anticipa l'intervista, si meraviglia del fatto che non l'abbia ricevuta e ancor più del fatto che la mia intervista NON risulti, nemmeno su "cod", se ricordo di avere sentito bene, dice che il sondaggio interessa 60.000 persone (la Antonella di prima, quella che mi ha fatto l'intervista, credo proprio che questo dato non l'abbia allora specificato, lo avrei tenuto bene in memoria e registrato sotto, mi sembrano eccessive tutte queste interviste, a ripensarci giustificate in parte solo dall'infame orientamento delle domande e organizzazione tutta del sondaggio).

Lei comunque è brava nell'insistere e nell'invogliare all'intervista, ma ho poco tempo, mi rifiuto chiarendo che

(1) con me non son bastati i 10 minuti, c'è voluta più di un'ora

(2) a finale proposta di fissare allora l'appuntamento per l'indomani (ero nuovamente io il sorteggiato tra i componenti familiari che ho ripetuto, così forse becca qualcosina per avere almeno incassato una composizione familiare) contratto ancora che riprovi ma con poche speranze solo la settimanana prossima, giusto per far pesare due volte le mie risposte sul questionario. Si arrende chiudendo comunque con eleganza, dicendo che farà un tentativo, perchè il sondaggio è in chiusura ecc..

(3) avevo molte riserve sugli orientamenti del sondaggio, del fatto che operasse Atesia per cose del genere, che meno male che ancora formalmente non ci fosse una ISTAT spa, che loro intervistatrici magari una riflessione su cosa accettare di fare oppure no sarebbe stato opportuno che la facessero (mi risponde che è il loro lavoro, io le cito l'esempio degli operai in una fabbrica di mine antiuomo e di qualcuno che si è impegnato, del valore e dell'assunzione di responsabilità personale ovviamente diversa sia per gli operai che per gli ingegneri progettanti simili ordigni, lei ribatte che loro non uccidono e io concludo che ci sono vari modi di uccidere).

Nella composizione familiare mi stuzzica ancora, mi dice che il marito è mio coetaneo, che se mia moglie è del 55 lei è del 53, che i figli lei ce li ha più grandi. La saluto augurandole buon lavoro e buoni nipotini. Ha una voce molto giovanile, se alla sua età lavora ancora così all'Atesia di auguri ne ha bisogno.

O forse no: perché brava davvero, ma di un'altra razza, che purtroppo vien fuori da ogni parte. Ma quest'ultima espressione l'ho tenuta per me e la scrivo solo qui.


2009/2/25 Giuseppe Boscarino mia mail chiocciola indirizzo punto xx

Prima si dichiara come Istat, intervista sulla percezione della sicurezza dei cittadini, poi

dice d'essere ANTONELLA operatrice di ATESIA per conto di Istat

dandomi il numero verde 800 637 760 corrispondente a Istat e lo 06 46 731 a cui chiedere del responsabile del servizio.

Leggo adesso cos'è Atesia e richiamo le altre memorie collegate cercando nuovamente su Google. Clicca sul mio nome per vedere.

Giuseppe ha detto...

Aggiornamento: oggi e poco fa Valentina Zacheo (è la prima che si qualifica con nome e cognome) inizia nuovamente a qualificarsi come Istat ecc...

Io le leggo il commento precedente, lei difende la sua collega spiegandomi che se per un motivo qualsiasi, anche dopo avere completato l'intervista, la postazione dell'intervistatrice si blocca, l'intervista va in fumo e non appare. Risultato: l'intervistatrice perde il compenso che le spetterebbe e al sistema non risulta l'intervista fatta. Rinforza con un esempio concreto capitatole con una signora del Nord.

Io le chiedo il perchè allora della meraviglia della collega, del vantare sicurissimo il sistema eccetera. Lei risponde che probabilmente la sua collega era una recente acquisizione, non ancora al corrente di simili evenienze possibili.

Io rispondo che se entriamo nel campo del probabile allora non posso escludere che proprio lei stia menando il can per l'aia. Nei fatti

(1) definendo probabilmente inesperta la collega peraltro appena difesa e a me parsa comunque già sin troppo brava nell'invogliare all'intervista;

(2) rinnovando con il suo ulteriore invito a fare l'intervista il mio personale imbarazzo a mettere davvero in pratica quella che già prima avevo ironicamente indicata come intenzione di far pesare due volte le mie idee sul sondaggio, qualora davvero ripetessi l'intervista;

(3) contribuiva a rinforzare le mie personali opinioni sulla messa in pratica tutta del sondaggio che in sintesi definivo infame, e del bisogno da me ritenuto davvero necessario del riflettere su ciò che si è e si fa o non fa.

Per tutto ciò non potevo pertanto escludere che

(a) l'intervista fosse invece andata a buon fine e pesare sia per le mie idee che per la retribuzione dell'intervistatrice

(b) la rinnovata registrazione dei dati sui componenti il mio nucleo familiare abbia permesso di fare in nero una seconda intervista tramite il fantasioso intervento di una intervistatrice creativa

Lei conclude dicendo che se davvero non volevo fare più un'altra intervista allora lei mi avrebbe eliminato dal sistema, così non sarei stato più disturbato.

Al momento resto senza parole, divertito. Probabilmente non coglie appieno i vari sensi possibili del suo dire. E chissà quanto ha capito i miei.

Chiudiamo con un reciproco buon lavoro e buona giornata. Speriamo bene.