venerdì, maggio 29

Elezioni Europee 2009: un crescente numero di interconnessioni

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Lampedusa rischia di essere convertita in un'isola penitenziaria. Una zona di sospensione dei diritti e della legalità sia per gli isolani residenti che per i migranti che approdano, disperati, sulla costa più a sud d'Europa.
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Più si conosce il mondo, più ci rendiamo conto della sua inconoscibilità e sconfinatezza: non tanto in senso spaziale, ma nel senso di una ricchezza culturale troppo vasta per poter essere conosciuta. Al tempo in cui James Frazer scriveva
Il Ramo d’oro e molti antropologi del XIX secolo pensavano che esistesse un numero finito di tribù o di popoli, era ancora possibile tentare di classificarle o descriverle. Oggi sappiamo che l’immensità e la ricchezza culturale del mondo sono infinite. Dopo oltre quarantacinque anni di continui viaggi, e pur conoscendo questa terra meglio di chi non ha viaggiato, sono convinto di non sapere ancora niente. La mia principale ambizione è di dimostrare agli europei che la nostra mentalità è quanto mai eurocentrica e che l’Europa, o meglio una sua parte, non è il mondo intero. Che l’Europa è circondata da un’immensa e sempre crescente varietà di culture, società, religioni e civiltà. La vita su un pianeta coperto da un crescente numero di interconnessioni deve possedere tale consapevolezza e adattarsi a una situazione globale radicalmente nuova. [...]

Già nel 1912 Bronislaw Malinowski osservava che il mondo della cultura non è un mondo gerarchico (cosa che all’epoca suonava blasfema per i fautori dell’eurocentrismo), che non esistevano culture alte e culture basse, che erano tutte ugualmente valide ma solo diverse. Ciò è tanto più vero oggi, nel nostro mondo multiculturale così differenziato, ma nel quale le singole culture sono sempre più strettamente legate e mescolate tra loro. L’importante sarebbe fare in modo che tra le culture si creassero rapporti non di dipendenza e subordinazione, ma di intesa e collaborazione. Solo così può esserci una speranza che, nella nostra famiglia umana, l’intesa e la benevolenza prendano il sopravvento sulle ostilità e i conflitti. Anch’io, nel mio piccolo, vorrei contribuirvi, ed è questa la ragione per cui scrivo. [...]

Tre anni fa, quando partii con l’Alto commissario per i rifugiati per visitare i campi profughi alla frontiera tra il Sudan e l’Etiopia, vissi un’esperienza incredibilmente drammatica. Ci recammo nei luoghi più spaventosi che si possano immaginare. I profughi ricevevano ogni giorno tre litri di acqua (che dovevano bastare a lavarsi, cucinare, fare il bucato e bere), mezzo chilo di granturco, niente carne, niente verdura. Morivano a centinaia, a migliaia. Tornammo ad Addis Abeba e l’indomani ripartii per Roma. Era una sera d’estate. Piazza Navona era affollata, piena di ristoranti, la gente si godeva la vita, la musica, il cibo. Ma io continuavo ad avere davanti agli occhi quello che avevo visto prima di partire. È un’immagine emblematica del dramma del mondo odierno. La gente di piazza Navona non saprà mai come vivono i suoi fratelli e sorelle ad appena due o tremila chilometri di distanza. Ho scattato una serie di fotografie. La gente di laggiù era tutta pelle e ossa. Trentenni che sembravano dei vecchi di sessanta, settant’anni. E che morivano. Le donne del campo indossavano i sacchi del granturco mandato dall’Onu. Penso che la vita in due mondi così diversi crei l’obbligo morale di parlarne. [...]

Fonte
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Autoritratto di un reporter

Cura: Krystyna Straczek
Traduzione: Vera Verdiani
Collana: Universale Economica
Pagine: 120
Prezzo: Euro 7
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1 commento:

Come un uomo sulla Terra ha detto...

Dopo decine e decine di proiezioni in tutta Italia
Dopo il grande successo della campagna IO NON RESPINGO:

COME UN UOMO SULLA TERRA
finalmente in onda sulla RAI
9 LUGLIO 2009
RAI 3 ore 23.40 (trasmisisone DOC3)
Un occasione di civiltà e informazione per tutta l'Italia.
Finalmente anche chi non poteva sapere ora saprà.
Chiediamo alle migliaia di persone che da oltre 6 mesi
sostengono il film, di diffondere ovunque la notizia:
con il passaparola, nei mezzi di informazione, via mail e
con il Volantino che potete scaricare sul sito del film:
http://comeunuomosullaterra.blogspot.com

Qualche giorno dopo la messa in onda chiuderemo la raccolta delle firme
per la petizione e organizzeremo la consegna.
Siamo già a 10mila firme. Con la messa in onda e l'aiuto di tutti
possiamo crescere ancora.

Grazie a tutti
Autori e Produzione COME UN UOMO SULLA TERRA